domenica 28 luglio 2013

Libro - "Le luci nelle case degli altri", di Chiara Gamberale

E' uno dei libri, questo, che mi ha lasciato il ricordo migliore. Scorrevolissimo, ben strutturato, ottima storia, favoloso colpo di scena finale, proprio quando ormai le cose sembrano del tutto assodate.
Un condominio; Maria, un’amministratrice condominiale e il rapporto dolcissimo con sua figlia Mandorla; un padre sconosciuto, di cui il dilemma …scoprirlo o lasciar perdere.. tornerà a più ondate nelle intenzioni della piccola dopo che la madre, in seguito ad un brutto incidente, sarà passata a miglior vita.
Tutti i condomini di quel palazzo, a quel punto, decidono di adottare Mandorla. In questo modo, il lettore viene trascinato in ciascuna di quelle case, di quelle intimità, di quelle storie, mai troppo banali e descritte con tale dovizia di particolari da farci sembrare noti, alla fine, uno ad uno, ognuno di quei personaggi.
Lentamente, ma non troppo… anzi, direi già fin dalla prima pagina, il lettore viene agguantato e succhia quella narrazione con voracità, fino alla fine, quando la verità arriva dritta in faccia come una sberla. Cruda, disarmante e tenera come non la si sarebbe mai immaginata. E si desidererebbe con tutto il cuore, come purtroppo spesso accade, che quel libro continuasse all’infinito..

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