(recensione di Francesco Anania)
"Ora, rimandando al suo passato, vide in quale profondo solco si fosse sempre lasciato vivere. Quando uno aveva vissuto facendo il proprio dovere, c'era un guaio: che non riusciva più a vivere diversamente. Almeno questo era il punto di vista degli uomini della sua generazione" - Edith Wharton - L'età dell'innocenza 1920. Finito di leggere. La storia di una passione nascosta a tutti. Come cenere di un fuoco, cova nel cuore e negli anni. E basta un guanto bianco lasciato per caso, un portile rivisto anni dopo, e il ricordo torna indietro. Ferite aperte e mai guarite. E poi il finale a Parigi.... Una porta che non si passa.... Una mano desiderata...
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