domenica 4 agosto 2013

Libro - "Le molecole affettuose dei lecca lecca", di Francesco Consiglio

Glielo avranno detto in molti, a Francesco Consiglio, che a leggere le peripezie del suo enigmatico personaggio, Ciccio Pesce, pareva di sentire Nanni Moretti. E, infatti, il suo è uno stile creativo, innovativo, quasi teatrale, decisamente molto personale. Ciccio è un ragazzo affetto dalla sindrome di Asperger, o almeno questo è ciò che i suoi "sicilianissimi" genitori credono - insinuando il dubbio e sciogliendolo solo sul finale - sottoponendolo a visite e cure da cui cercherà di evadere. Ed è proprio da questa evasione che inizieranno a susseguirsi tutta una serie di situazioni che vanno dal grottesco al surreale. La vita adolescenziale di Ciccio, quindi, appare costellata da personaggi che l'autore delinea con poche pennellate e che, paradossalmente, hanno ognuno da insegnargli qualcosa. Infatti, con il susseguirsi delle pagine, si assiste ad una crescita emotiva, oltre che anagrafica, del protagonista, che man mano consolida alcune convinzioni e fissa suoi personalissimi punti fermi. Non deve imbarazzare il linguaggio suino con cui si manifesta l'imprescindibile componente sessuale, bizzarra e talvolta esasperata: a quell'età, si sa, si vivono vere e proprie sperimentazioni monotematiche e Ciccio ci scivola dentro, senza ipocrisie, e principe di una metamorfosi che porterà il lettore a farsi un'idea sempre più esterna del ragazzo, nonostante l'analisi arrivi proprio dall'interno di sé. Infatti, si apprezza particolarmente la prospettiva unica attraverso cui Ciccio vede il mondo e, univocamente, lo interpreta.


Per purissima coincidenza, finito di leggere questo, ne ho ripreso un altro (già letto anni fa e che mi era particolarmente piaciuto) il cui protagonista, Cristopher, è anch'egli affetto dalla stessa sindrome di Ciccio. A breve recensirò..

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