domenica 18 agosto 2013

LIBRO - "SEPOLTURE IMPERFETTE", di Elisabetta Santini

(Recensione di Giuseppe Marletta)

Con un linguaggio fresco e sciolto l'autrice ha tessuto la trama di un romanzo affascinante dove amore, mistero e paranormale si fondono per dare vita ad una storia in cui l’autrice scava nell’anima dei protagonisti per portare alla luce le loro “Sepolture imperfette”. Regna tra le pagine la suspense e l’incipit è radioso con la descrizione della bella restauratrice. Si colgono, favorevolmente, inoltre:
a. le atmosfere ed i colori, con un’attenta analisi psicologica di tutti i personaggi, molto diversi tra loro;
b. la passione per l’arte dell’autrice ;
c. il “grido di dolore” nei confronti della concezione, relativa ad un’altra protagonista (Sara), del ruolo della donna quale “sottomessa” all’egoismo dell’uomo;
d. l’amore per la campagna toscana, descritta con precisione ed in modo tale da farla conoscere al lettore;
e. la trama, ben sviluppata nella successione delle vicende vissute dai cinque protagonisti, con un colpo di scena finale;
f. l’accuratezza della descrizione delle metodologie scientifiche delle indagini.

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